がんばって日本！

Molti di voi sicuramente sapranno quello che è successo in Giappone la scorsa settimana, e come si sono evolute le cose fino ad ora. Ne sto parlando abbondantemente con tutte le persone che conosco, perciò non mi dilungherò ancora sul blog.
Volevo fare dei piccoli aggiornamenti per quanto riguarda la mia situazione, vista la partenza imminente.
Siamo tutti d'accordo sul voler rimandare la partenza fino a data da destinarsi (si parla di un paio di settimane o un mesetto), oggi abbiamo avuto un colloquio con la coordinatrice del nostro corso e anche lei è d'accordo.
Proverà a contattare la Gaigo per avere notizie sull'inizio dell'anno accademico, dato che per adesso sia la Todai che la Waseda hanno deciso di posticipare l'inizio delle lezioni.
Sinceramente sono contenta soprattutto per i miei genitori, li vedo davvero preoccupati e se non si sarebbe rimandata la partenza al 99% non mi avrebbero fatto andare.
Adesso vedo un piccolo barlume di speranza.
Ho paura di prendere un po' troppo alla leggera questa situazione, sono così concentrata sul mio unico sogno che molte cose non riesco a capirle.
Vedo le persone intorno a me terrorizzate, sono davvero in ansia per questo.
Spero che riusciranno a risolvere al più presto la questione della centrale nucleare, bisogna davvero essere grati a quei lavoratori che si stanno sacrificando per noi lavorando a stretto contatto con il nucleo radioattivo. Un pensiero va anche a tutte le vittime del sisma e dello tsunami, sto davvero male pensando al tragico momento che sta passando il Giappone...
Non avrei mai pensato di poter stare così male ed essere così preoccupata.
Un incoraggiamento a tutto il popolo Giapponese, il mio corpo è in Italia ma il mio cuore è lì con voi.